La stampa 3D “sostiene” l’automotive elettrico

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Automotive elettrico: e stampa 3D: un’accoppiata vincente.

Soluzioni innovative inerenti le geometrie, le tecnologie e i materiali di produzione. La stampa 3D entra a gamba tesa nell’Automotive elettrico grazie a tutta una serie di vantaggi che si porta dietro. Ma non solo. Come una bacchetta magica, la produzione additiva sta alla base anche delle più recenti trasformazioni del settore, come il ride sharing e lo streaming multimediale, dimostrando che l’innovazione non riguarda più soltanto la fase di progettazione, ma anche i servizi.

I Clienti del settore automobilistico, infatti, vorranno ricevere soluzioni fisiche capaci di offrire nuove esperienze anche nel post-vendita. La tecnologia di propulsione dei veicoli elettrici con la convergenza in ecosistemi di dati e informazioni, unitamente all’orientamento del mercato che considera la mobilità come un servizio, genererà straordinarie opportunità di crescita per coloro che saranno pronti ad adattarsi.

Perché la stampa 3D potenzia l'automotive elettrico

Produzione leggera e responsabile

Uno dei principali vantaggi della stampa 3D nell’automotive elettrico è la possibilità di creare componenti più leggeri ma altrettanto resistenti, contribuendo alla riduzione complessiva del peso del veicolo. Meno peso significa meno consumo energetico e maggiore autonomia delle batterie, un punto cruciale per l’evoluzione del settore.

Inoltre, l’additive manufacturing riduce drasticamente gli scarti di produzione, in linea con gli obiettivi di sostenibilità che guidano l’intero comparto.

Prototipazione rapida e innovazione continua

Nel mondo dell’automotive elettrico, la velocità è tutto. La stampa 3D consente di sviluppare e testare nuovi componenti in tempi record, accorciando il ciclo di sviluppo e facilitando l’adozione di soluzioni tecniche all’avanguardia. Dalla progettazione di parti interne personalizzate fino a strutture aerodinamiche ottimizzate, il confine tra design e produzione è sempre più sottile.

I vantaggi della stampa 3D:

  • Produzione senza attrezzature: La possibilità di produrre una parte direttamente dalla rappresentazione digitale non solo rende il processo più efficiente, ma consente di decentrare il modello di business, con l’adattamento e la consegna rapida per esaltare l’esperienza del Cliente, senza dimenticare la riduzione dei costi di produzione e degli scarti.
  • Innovazione digitale delle parti fisiche: la possibilità di passare direttamente dalla definizione digitale del progetto alla produzione, consente alle Società di servizi di rispondere alle esigenze attuali e latenti dei Clienti durante l’uso del prodotto e dei servizi a esso correlati. Ne consegue che l’esperienza del Cliente viene perfezionata e ridefinita in base alle necessità per aggiungere valore, senza i ritardi dovuti alla creazione di nuove attrezzature e/o all’attesa della successiva revisione del prodotto.
  • Materiali ad alte prestazioni: grazie ai recenti progressi nel settore dei materiali, da strumento per la creazione di modelli concettuali e di prototipazione rapida, la stampa 3D è diventata una valida soluzione di produzione e uso finale.
  • Piattaforme di produzione basate sulle soluzioni: l’obiettivo consiste nel riunire tutti gli elementi, quali stampanti 3D, materiali, preparazione della costruzione, post-elaborazione e così via, in un’unica applicazione per il settore automobilistico, allo scopo di trasferire la conoscenza e, di conseguenza, accelerare e ampliare l’adozione della produzione additiva nel settore dei servizi.

L’aumento di produttività ottenibile mediante la produzione additiva è il risultato di una stretta interazione tra hardware, software, materiali e competenza tecnica. Tutte qualità intrinseche dell’AM Digital Factory Prototek, tanto da esserle riconosciuto il ruolo di partner fondamentale per l’Additive Manufacturing italiano all’interno del Carbon Production Network (CPN), nonché TechCenter HP.

Evoluzione dei processi produttivi nel settore

L’adozione della stampa 3D sta trasformando anche i processi industriali. Le case automobilistiche, grandi e piccole, stanno investendo in laboratori interni di additive manufacturing per produrre piccoli lotti, prototipi e persino utensili su misura. Questo approccio flessibile e decentralizzato è particolarmente utile in un settore dove l’innovazione è continua.

Nuovi modelli di business e post-vendita

Un altro vantaggio dell’additive manufacturing è la possibilità di produrre pezzi di ricambio su richiesta. Questo non solo riduce i costi di magazzino, ma migliora anche l’esperienza post-vendita per i clienti di veicoli elettrici. In futuro, sarà sempre più comune ordinare un componente stampato in 3D specifico per il proprio veicolo, con tempi di attesa minimi.

Come comunicare il valore dell’innovazione

Per le aziende del settore, unire le potenzialità dell’automotive elettrico con la stampa 3D rappresenta un messaggio potente da comunicare. Significa posizionarsi come pionieri in un mercato in rapida evoluzione, capaci di coniugare sostenibilità, performance e innovazione tecnologica.

Verso una nuova era dell’automotive elettrico

L’automotive elettrico e la stampa 3D rappresentano insieme una sinergia vincente che sta cambiando il volto della mobilità. Più leggera, più pulita, più veloce. Oggi non si tratta più solo di produrre veicoli, ma di ripensare completamente il modo in cui vengono creati. Chi sceglie di investire in queste tecnologie oggi, è già parte del futuro.

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