Il mondo della moda sta vivendo una fase di trasformazione profonda, guidata dall’integrazione sempre più concreta tra creatività e tecnologie digitali. Tra le innovazioni più significative degli ultimi anni, le scarpe stampate in 3D rappresentano una delle frontiere più promettenti, capaci di rivoluzionare la progettazione, la produzione e l’esperienza del prodotto finale.
In questo contesto, nascono The Griphoria, le nuove Kitten Heels stampate in 3D firmate Alexander Wang, realizzate grazie alla collaborazione tra Carbon, HILOS Lab Design studio e il nostro team. Presentate per la prima volta alla New York Fashion Week 2025, una delle passerelle più prestigiose al mondo, The Griphoria hanno attirato subito l’attenzione per il loro design essenziale e futuristico, per i materiali avanzati utilizzati e per la capacità di dimostrare concretamente il potenziale della manifattura additiva applicata all’alta moda.
Successivamente, il progetto è stato mostrato anche a Formnext 2025, la fiera di riferimento mondiale per la stampa 3D, posizionandosi come uno degli esempi più convincenti del dialogo tra moda e industria.
Una collaborazione strategica: Carbon, HILOS e il nostro team Prototek
Il progetto The Griphoria nasce dall’incontro di tre competenze complementari:
Carbon, leader globale della stampa 3D industriale, pioniera della tecnologia Digital Light Synthesis™ (DLS), in grado di produrre strutture elastiche, resistenti e geometrie impossibili da realizzare con metodi tradizionali.
HILOS, studio di design statunitense specializzato nella creazione di calzature digitali e noto per il suo approccio innovativo all’additive manufacturing.
Il nostro team, che ha contribuito all’ingegnerizzazione del prodotto, alla definizione del workflow e al supporto tecnico nell’applicazione dei materiali e delle geometrie.
La sinergia tra queste tre realtà ha reso possibile trasformare la visione creativa di Alexander Wang in un prodotto reale, indossabile e pronto per il mercato, superando le tradizionali barriere tra prototipo e produzione.
Il debutto alla New York Fashion Week 2025
La prima apparizione delle Griphoria è avvenuta durante la NYFW 2025, dove la collezione di Alexander Wang ha esplorato nuovi linguaggi estetici basati sulla contaminazione tra moda e tecnologia.
La scarpa ha colpito immediatamente per le sue linee pulite, la forma scultorea e l’estetica essenziale tipica dello stilista, arricchita da dettagli impossibili da ottenere attraverso tecniche convenzionali.
Il fatto che una scarpa 3D-printed fosse protagonista su una passerella così iconica segna un momento culturale importante: la stampa 3D non è più un esperimento, ma uno strumento creativo maturo, adottato da uno dei fashion designer più influenti al mondo.
La conferma a Formnext 2025
Dopo New York, The Griphoria è stata esposta a Formnext 2025, la più grande fiera internazionale dedicata all’additive manufacturing.
Portare un prodotto fashion in un contesto industriale ha rappresentato un messaggio potente: la stampa 3D non appartiene più a una nicchia altamente tecnica, ma sta diventando una tecnologia trasversale capace di rispondere anche alle necessità di settori creativi come il fashion.
Tecnologia e materiali: il cuore innovativo dielle scarpe stampate in 3D - The Griphoria
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la cosiddetta “duo-print construction”, come definita da HILOS. L’intera scarpa viene realizzata con soltanto due materiali sviluppati da Carbon, ottimizzati per lavorare in sinergia:
EPU 46 – per tomaia e soletta interna
La tomaia e l’insole sono stampate in un unico pezzo con EPU 46, un materiale elastomerico che consente la creazione di lattice complessi con variazioni di densità e durezza integrate.
Questo garantisce:
adattamento ergonomico al piede
supporto modulato
leggerezza e flessibilità
una texture superficiale fine, elegante e precisa
La finitura risulta dettagliata sulla tomaia, mentre la soletta offre morbidezza e comfort esattamente nei punti di maggiore pressione.
RPU 70 – per il tacco
Il tacco viene stampato in RPU 70, una resina rigida che assicura:
stabilità strutturale
resistenza all’usura
precisione geometrica
La combinazione dei due materiali permette di ottenere una scarpa allo stesso tempo leggera, elegante e performante, capace di offrire comfort senza compromettere l’estetica.
Le scarpe stampate in 3D entrano davvero nell’alta moda
The Griphoria rappresenta una delle prime dimostrazioni reali di come le scarpe stampate in 3D possano non solo raggiungere, ma superare i requisiti di qualità, comfort e durata dell’alta moda.
La collaborazione con Alexander Wang conferma la maturità della tecnologia e apre la strada a nuove opportunità di design e produzione sostenibile.






