IL VALORE AGGIUNTO DELLE DONNE NELL’ADDITIVE MANUFACTURING
Sempre di più l’Additive Manufacturing si tinge di rosa. L’abilità multitasking tipica delle donne contribuisce a velocizzare l’uso di questa tecnologia che richiede soluzioni multidisciplinare e approcci innovativi. Anche in Italia sono in crescendo le “Signore della stampa 3D” che abbinano ingegneria, arte e design e, sfatando stereotipi ormai anacronistici, possono ben occuparsi di progettare e stampare sia parti sofisticate per auto da corsa che prodotti fashion.
Prototek è un esempio di come competenza e creatività femminile garantiscano quel plus all’Azienda che gli permette di essere, ormai, una realtà più che vincente nell’ambito del service di stampa 3D. Le donne in forza al team Prototek, non solo sono riuscite a inserirsi perfettamente in questa realtà, ma ne sono diventate anche il punto di riferimento.
L’Additive Manufacturing può solo guadagnarci con l’inclusione delle donne.
“Non è un segreto che se si guarda alle scuole di ingegneria e alle università, il numero di studentesse è inferiore a quello dei maschi, quindi non è un problema specifico di AM. Tuttavia, poiché l’AM è ancora una disciplina e un settore relativamente nuovo, il divario è più evidente. Vedo anche una differenza nel reclutamento per diverse discipline: ad esempio, posizioni più orientate al design attraggono più donne di quelle ingegneristiche. Il nostro compito è colmare questo divario di genere e assicurarci di attirare le migliori candidate donne nel LEGO Group”.
– Ronen Hadar, Head of Additive Design & Manufacturing (AD&M) LEGO Group –
Hadar ha anche spiegato che per colmare tale gap, è necessario comprenderne la causa. L’utilizzo dei social e la partecipazione a eventi e tavole rotonde, hanno portato spunti e riflessioni molto significative. Progetti come la partnership con Wi3DP fanno parte di uno sforzo più ampio per migliorare la rappresentanza femminile nell’Azienda. E, intanto, nei piani di LEGO vi è l’impegno a continuare a spingere l’industria AM verso lo sviluppo e la maturazione di nuove tecnologie e materiali, esplorando applicazioni più audaci.