Nuovi orizzonti per la produzione additiva: a casa Prototek arriva la Carbon L1

Nuovi orizzonti per la produzione additiva:
a casa Prototek arriva la Carbon L1

Arriva una new entry destinata ad allargare gli orizzonti della produzione additiva italiana. Prototek accoglie nel suo parco macchine la stampante Carbon L1, esemplare unico in Italia e in tutta l’Europa meridionale, con un potenziale rivoluzionario.

È la più produttiva della famiglia Carbon, tra le più grandi che stampano materiali plastici. E, se l’Azienda californiana ha fatto della ricerca dei materiali uno dei suoi principali punti di forza, con questa stampante si raggiunge una frontiera persino ulteriore in questa direzione.

“Prototek era già molto forte nella produzione additiva di materie plastiche, ma con questa nuova stampante aumentiamo l’offerta in maniera definitiva. Parliamo di una macchina che ha portato concretamente sul mercato il concetto della produzione additiva, con una accelerazione del processo industriale davvero tangibile. Usciamo dall’era della progettazione, ora la manifattura additiva può realmente sostituirsi a quella tradizionale”.

– Andrea Barchi, Capo Divisione Prototipazione & Produzione 3D –

La L1, nella migliore tradizione Carbon di fare della semplicità la propria forza, ha un processo di cambio materiale facilissimo e molto veloce e stampa materiali capaci di risolvere esigenze particolari e di creare un buon compromesso tra meccanica ed estetica.

È il caso, per esempio, di EPX 86, presentato appena due settimane fa dal Colosso di San Mateo e destinato ad avere grande successo grazie ai suoi requisiti tecnici eccellenti, in primis la massima autoestinguenza e la certificazione V0, richiesta in molte applicazioni automotive e non solo (basti pensare alle scatole per la presa della corrente presenti in praticamente tutte le nostre case).

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