Bonzano’s Art Group: quando l’arte incontra la stampa 3D HP Multi Jet Fusion

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Bonzano’s Art Group, Prototek e la Cantina Castello di Uviglie: l'unione tra arte, tecnologia e territorio.

Stampa 3D HP Multi Jet Fusion al servizio dell’arte.

Nel cuore del Monferrato, tra colline patrimonio UNESCO e vigneti che affondano le radici nel 1491, la Cantina Castello di Uviglie rappresenta una delle cornici culturali più affascinanti del Piemonte. Un luogo dove storia, vino, arte e innovazione convivono da sempre: prima attraverso le grandi famiglie italiane, tra cui i Conti Pico Gonzaga e i Conti Cacherano di Bricherasio, fondatori della FIAT, oggi grazie alla visione della famiglia Bonzano, che guida una rinascita votata alla bellezza, alla ricerca e alla valorizzazione del territorio.

È qui, in questo ambiente sospeso tra passato e futuro, che si inserisce la ricerca del Bonzano’s Art Group, una poetica artistica che dialoga con l’identità profonda delle colline monferrine e si amplifica grazie alla tecnologia della stampa 3D HP Multi Jet Fusion, realizzata in partnership con Prototek, come service di stampa 3D professionale.

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Stefano Bonzano, “FOGLIE SUSSURRANTI”, anno 2023, 40,5x26,5x53 cm, composizione con sculture stl 3d, teca in legno epoca 800.
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Stefano Bonzano, “FRAGILE CONTATTO”, 36,5x23x43,5 cm, anno 2023, composizione con sculture stl 3d, teca in legno e vetro epoca 800.

Il corpo come architettura dell’anima: l’arte di Bonzano tra storia e paesaggio

Stefano Bonzano, architetto, designer e fondatore del gruppo artistico, affonda le sue radici proprio in questo territorio. Le sue opere esplorano il corpo umano come architettura interattiva tra individuo e universo, secondo una disciplina da lui definita “fisiognomica emotiva”: lo studio dei segni che emozioni, sentimenti e vissuti imprimono sulla materia corporea.

In questo senso, la Cantina Castello di Uviglie, custode di una storia lunga oltre cinque secoli e di una tradizione enologica che valorizza i vitigni nativi del Monferrato come Barbera, Grignolino e Albarossa, diventa lo sfondo naturale di una ricerca che unisce coscienza, memoria e trasformazione.

Come i vigneti storici di Uviglie raccontano secoli di evoluzione, così le sculture di Bonzano narrano l’evoluzione dell’essere umano attraverso forme stratificate, trasparenze, metamorfosi.

La stampa 3D HP Multi Jet Fusion come nuovo linguaggio artistico

Per dare forma fisica ai suoi intrecci emotivi e alle sue visioni figurative, Bonzano ha scelto di affidarsi alla stampa 3D HP Multi Jet Fusion, una tecnologia in grado di restituire con precisione:

  • micro-dettagli organici

  • filamenti sottili

  • strutture complesse

  • trasparenze

  • sovrapposizioni fisiche

Il materiale utilizzato è il nylon PA12, resistente e leggero, perfetto per rappresentare il dinamismo del corpo, le sue tensioni interne e la pulsazione delle emozioni.

Come nelle sue wire sculpture tridimensionali o nei grandi acquerelli stratificati, anche con la stampa 3D Bonzano riesce a creare opere che mostrano la forma esteriore e l’interno, quasi come in una radiografia dell’anima.

Prototek: il partner tecnologico del progetto Bonzano’s Art Group

Dietro la realizzazione delle sculture si cela il know-how di Prototek, azienda italiana specializzata in servizi di stampa 3D industriale. Il team ha supportato Bonzano in tutte le fasi del processo: dalla validazione dei file digitali alla scelta dei materiali, fino al finishing finale delle opere.

La collaborazione tra Prototek e il Bonzano’s Art Group è un esempio virtuoso di dialogo tra arte e industria: un incontro in cui la tecnologia HP Multi Jet Fusion diventa non solo uno strumento produttivo, ma un vero e proprio medium artistico.

Come sottolineano i responsabili di Prototek, “la nostra mission è trasformare l’idea in materia, rendendo possibile ciò che fino a poco tempo fa era solo un modello digitale”.
Nel caso di Bonzano, questa trasformazione assume un valore poetico: la materia tecnica del nylon PA12 diventa metafora della pelle, della struttura viva che custodisce l’anima dell’opera.

Dal concept alla scultura: quando la tecnologia amplifica l’emozione

Ogni progetto del Bonzano’s Art Group nasce come riflessione sul rapporto tra corpo, coscienza e ambiente. Le opere, spesso realizzate attraverso intrecci di fili o superfici riflettenti, esplorano la dualità tra visibile e invisibile, tra reale e virtuale.

Con l’introduzione della stampa 3D HP Multi Jet Fusion, questo percorso di ricerca si è ampliato ulteriormente, permettendo di creare sculture tridimensionali con una profondità e una leggerezza senza precedenti.
L’impiego del nylon PA12 consente una resa materica capace di evocare le tensioni del corpo e i suoi flussi energetici, mentre la precisione del processo HP MJF offre la libertà di realizzare dettagli microscopici e texture organiche.

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Stefano Bonzano, “ESTATE”, 30X35X14 cm, anno 2022, composizione con sculture stl 3d, piedistallo in ferro.
Stefano Bonzano, “NIDO VUOTO” ANNO 2023, 30x30x37,5 CM, composizione con sculture stl 3d, GABBIA IN LEGNO.
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Monferrato, arte e innovazione: una nuova identità culturale

L’incontro tra il Bonzano’s Art Group, Prototek e la Cantina Castello di Uviglie rappresenta un esempio virtuoso di come un territorio possa diventare culla di una nuova cultura contemporanea.
Nelle cantine storiche del castello, dove riposano i vini prodotti dalla famiglia Bonzano grazie a un progetto vitivinicolo che unisce tradizione e alta tecnologia, l’arte dialoga con:

  • sostenibilità

  • innovazione

  • biologia

  • coscienza collettiva

  • evoluzione della specie

La visione di Bonzano, che riflette su un futuro post-umano e su una coesistenza sostenibile tra uomo e natura, trova un’eco naturale nel modo in cui la famiglia gestisce la Cantina Castello di Uviglie: con cura, responsabilità e amore per un patrimonio che viene dal passato e guarda al domani.

Le cave sotterranee della Cantina Castello di Uviglie: un palcoscenico naturale per l’arte

Una delle peculiarità più affascinanti della Cantina Castello di Uviglie sono le Cave sotterranee, antiche miniere di “Pietra da Cantoni” scavate a mano per oltre 1200 anni.

Trasformate in cantine naturali, queste gallerie si estendono per più di 10.000 m² con oltre 270 metri di lunghezza, e conservano temperatura costante di circa 12°C e umidità al 99%, condizioni perfette per l’affinamento di spumanti Metodo Classico (Pinot Nero e Chardonnay) e vini rossi come la Barbera.

Oggi visitabili, le cave diventano un vero e proprio palcoscenico naturale per le opere di Bonzano, dove la luce, la materia e lo spazio dialogano con la tecnologia della stampa 3D, creando un’esperienza immersiva che unisce arte, storia e territorio.

Qui, ogni scultura si confronta con un ambiente che ha radici profonde nella memoria geologica e culturale del Monferrato, amplificando la percezione emotiva e sensoriale del visitatore.

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Conclusione: quando l’arte diventa esperienza e territorio

Il caso studio di Bonzano’s Art Group e Prototek dimostra come la stampa 3D HP Multi Jet Fusion non sia soltanto una tecnologia industriale, ma un linguaggio espressivo capace di amplificare la creatività artistica e rendere visibili forme altrimenti irraggiungibili.

In un mondo in continua trasformazione, l’unione tra arte e tecnologia diventa la chiave per costruire nuove forme di conoscenza e bellezza,  dove ogni scultura non è solo un oggetto, ma un corpo che respira, pensa e racconta. 

E la Cantina Castello di Uviglie, nel cuore del Monferrato, non è solo una cornice, ma parte integrante di questa narrazione: un luogo dove arte, vino, storia e tecnologia convivono per dare vita a esperienze uniche, proprio come le sculture di Bonzano.

“Qui, ogni opera respira il territorio.
Ogni forma racconta una metamorfosi.
Ogni materia diventa memoria.”

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