Cosplay terapia: quando la passione diventa impegno sociale
Il valore della cosplay terapia risiede nella capacità di unire creatività e supporto concreto nei reparti pediatrici.
Certe storie ti colpiscono nel profondo, e quella di Fabio Pavanello, professionista nel settore R&D del motorsport, è una di queste.
Da promessa personale a missione condivisa con MATI OdV
Da qualche anno, Fabio ha scelto di onorare una promessa importante. Ha unito la sua passione per il cosplay a un impegno profondamente umano: portare gioia nei reparti pediatrici degli ospedali, indossando i panni di supereroi per regalare sorrisi a bambini e famiglie in momenti difficili.
Prima da solo, poi con l’associazione MATI OdV, ha fatto della cosplay terapia la sua missione, visitando realtà come il Regina Margherita di Torino, il Maria Letizia Verga e altri reparti di oncologia pediatrica in Piemonte e Lombardia.
Ogni visita è un’occasione per creare legami, generare emozioni autentiche e offrire un momento di normalità in contesti spesso duri e faticosi. Il potere dell’empatia, unito al fascino dei personaggi, fa la differenza.
Le sfide del primo corpetto di Wolverine in PLA
Nel tempo, il suo costume da Wolverine è diventato un simbolo. Ma il corpetto originario in PLA non era all’altezza dell’impresa: troppo rigido, poco resistente, fragile al contatto e all’usura. Serviva qualcosa di nuovo, più durevole, ma soprattutto più morbido e flessibile per muoversi con naturalezza e abbracciare i bambini senza rigidità. È qui che entriamo in gioco noi di Prototek.
Il contributo di Prototek con la stampa 3D del corpetto in TPU
Quando Fabio ci ha contattati, abbiamo capito subito che il progetto andava oltre la semplice realizzazione di un componente: si trattava di supportare un gesto concreto di umanità e amore.
Abbiamo scelto di realizzare un nuovo corpetto in TPU (poliuretano termoplastico), un materiale che unisce flessibilità, resistenza all’abrasione, durevolezza e morbidezza al tatto.
Perfetto per un costume che deve resistere a molte ore di utilizzo, ma anche essere confortevole, leggero e dinamico, proprio come un supereroe in corsia.
Grazie alla stampa 3D in TPU, siamo riusciti a progettare un corpetto che segue il corpo di Fabio nei movimenti, senza limitazioni, senza spigoli, restituendo tutta la fisicità del personaggio… ma con il cuore di chi sa che ogni abbraccio conta.
Abbiamo adottato un approccio ingegneristico preciso, modellando ogni parte sulla base di prove pratiche, feedback diretti e test di ergonomia, per ottenere un risultato funzionale, sicuro e ottimizzato per l’uso reale.
Ogni dettaglio è stato studiato per garantire sicurezza e comfort, senza rinunciare all’estetica e alla funzionalità.
Il vero valore del progetto
Grazie alla stampa 3D in TPU, siamo riusciti a progettare un corpetto che segue il corpo di Fabio nei movimenti, senza limitazioni, senza spigoli, restituendo tutta la fisicità del personaggio… ma con il cuore di chi sa che ogni abbraccio conta. Per noi è stato un onore. Dietro ogni progetto ci sono valori, missioni e impegni. Quello di Fabio era chiaro: portare speranza, forza e sorrisi.
E noi, nel nostro piccolo, siamo felici di aver contribuito a realizzarlo al meglio.
Il progetto realizzato con Fabio Pavanello è un esempio concreto di come la tecnologia, applicata con consapevolezza, possa supportare iniziative dal forte impatto sociale.
La stampa 3D, in questo caso, non è stata solo uno strumento tecnico, ma un mezzo per rendere più efficace e umano un gesto di vicinanza.
Siamo convinti che innovazione e solidarietà possano coesistere, creando sinergie capaci di cambiare davvero le cose.
Se anche la tua realtà è alla ricerca di soluzioni su misura, resistenti e funzionali, contattaci per scoprire come possiamo supportare i tuoi progetti con tecnologie additive avanzate.
