3D VS Coronavirus: al via la stampa di valvole per respiratori

Valvole che consentono di trasformare le maschere subacquee di Decathlon Italia in respiratori, tramite stampa 3D. Prototek prova a rispondere alla crisi che sta mettendo in ginocchio il nostro Paese.

Lunedì 30 marzo è pronto il primo lotto di 50 valvole progettate dalla Isinnova. A consegnarle alla Protezione Civile di Aqui Terme – comune piemontese dell’alessandrino, il cui ospedale aveva espresso questa necessità – è l’azienda Bisio Progetti, eccellenza italiana in prima fila nel medicale, che ha prontamente risposto al grido d’aiuto del suo territorio, trovando in Dedem un entusiasta alleato.  E il Gruppo Dedem ha offerto piena disponibilità per accogliere ulteriori richieste provenienti da strutture ospedaliere e sanitarie in prima linea nella lotta al Covid19.  L’azienda è anche in corsa contro il tempo per reperire i filtri e superare le ultime difficoltà tecniche per mettere a punto il progetto di stampare in 3D, a partire da poliammidi come il PA12, mascherine filtranti dalla classe FFP1 alla classe FFP3, senza valvola, riutilizzabili.

Il Gruppo Dedem cerca con il suo know how di dare una risposta all’SOS lanciato dal Paese e stampa senza sosta presso i propri stabilimenti di Valenza (Alessandria) e Ariccia (Roma) pezzetti che potrebbero fare la differenza per la vita di molti.

“Di fronte alla tempesta che ci ha travolto tutti – racconta l’Amministratore delegato del Gruppo Dedem, Alberto Rizzi – abbiamo pensato a come potevamo renderci utili per il Paese con le nostre competenze. Così abbiamo deciso di contribuire a realizzare gli oggetti che più mancano e servono in questo momento con ciò che sappiamo fare, la stampa 3D. Alla massima velocità possibile i nostri tecnici hanno rivoluzionato la produzione: oltre alle valvole, speriamo di riuscire a produrre in tempi brevi mascherine  confezionate interamente da noi”.

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